Oggi, 31 marzo 2022, termina lo stato d'emergenza.
Dopo due anni cambiano le regole che fino a questo momento hanno dettato i nostri comportamenti per salvaguardare la salute, nostra e altrui.
Da domani però non è un libera tutti.
In linea con quanto si registra nelle regioni del Sud, nella nostra comunità continua a crescere in maniera esponenziale il numero dei soggetti positivi al Covid-19.
Ciò deve imporci la consapevolezza che nulla è davvero finito.
Spetta ad ognuno di noi adottare comportamenti tesi a tutelarci e tornare quanto prima ad uno stile di vita "normale".
Cosa cambia da domani?
- non sarà più necessario il green pass rafforzato per viaggi interregionali, per frequentare mense e ristoranti al chiuso, per partecipare a concorsi, spettacoli e sport all' aperto: basterà il green pass base;
- il green pass rafforzato rimarrà, per tutto il mese di aprile, per palestre e piscine, centri benessere e ricreativi, feste al chiuso, discoteche, cinema e teatri;
- resta l' obbligo di mascherine Ffp2 al chiuso;
- resta l'isolamento di 7 giorni per positivi se vaccinati (che salgono a 10 per i non vaccinati), al termine del quale servirà un tampone negativo. Chi ha avuto un contatto con un positivo rimarrà il regime di autosorveglianza per 10 giorni e test solo se sintomatico;
- green pass base per lavoratori ultra 50enni;
- per il personale sanitario rimane l'obbligo vaccinale per tutto il 2022;
- per le forze dell'ordine e personale docente ed educativo obbligo vaccinale fino al 15 giugno;
- nelle scuole bisognerà indossare le mascherine, anche solo chirurgiche. La DAD può essere attivata solo per studenti con positività. Torneranno le gite e le manifestazioni sportive;
- dal 1° maggio scomparirà l'obbligo di indossare le mascherine e non sarà richiesto alcun certificato per lavorare ma solo per accedere alle strutture sanitarie.
Queste, in generale, le nuove disposizioni che siamo chiamati a rispettare.
Questa amministrazione si affida alla responsabilità ed al buon senso di ciascuno e, se non a noi, pensiamo soprattutto a chi ci circonda, ai deboli della nostra comunità per i quali il rischio di contrarre l’infezione risulta maggiore.
Adoperiamoci insieme per riprenderci le nostre vite!
Dott. Giuseppe Polito
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi e del Ministro della salute Roberto Speranza, ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti per il contenimento dell’epidemia da COVID-19 e per lo svolgimento in sicurezza delle attività economiche e sociali.
Dal 1° febbraio 2022 la durata del green pass vaccinale è ridotta da 9 a 6 mesi. Inoltre, con ordinanza del Ministro della salute, il periodo minimo per la somministrazione della terza dose sarà ridotto da 5 a 4 mesi dal completamento del ciclo vaccinale primario.
Fino alla cessazione dello stato di emergenza, si prevede l’estensione dell’obbligo di Green Pass rafforzato alla ristorazione per il consumo anche al banco.
Inoltre, è stato stabilito che fino al 31 gennaio 2022
È possibile entrare per far visita alle strutture residenziali, socio-assistenziali, socio-sanitarie e hospice solo ai soggetti muniti di Green Pass rafforzato e tampone negativo oppure vaccinazione con terza dose.
Estensione dell’obbligo di Green Pass ai corsi di formazione privati svolti in presenza.
Estensione dell’obbligo di Green Pass rafforzato a:
Il Consiglio dei Ministri con il decreto-legge n.2 del 14 gennaio 2021 ha prorogato al 30 aprile 2021 lo stato di emergenza per la pandemia da covid-19 e disposto ulteriori misure urgenti per il contenimento dell'infezione.
Tra le principali novità del decreto-legge:
Spostamenti tra Regioni
Il decreto conferma, fino al 15 febbraio 2021, il divieto già in vigore di ogni spostamento tra Regioni o Province autonome diverse, con l’eccezione di quelli motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute. È comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione.
Spostamenti verso altre abitazioni
Dal 16 gennaio 2021 e fino al 5 marzo 2021 è consentito, una sola volta al giorno, spostarsi verso un’altra abitazione privata abitata, tra le 5.00 e le ore 22.00, a un massimo di due persone ulteriori a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione. La persona o le due persone che si spostano potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone disabili o non autosufficienti che con loro convivono. Tale spostamento può avvenire all’interno della stessa Regione, in area gialla, e all’interno dello stesso Comune, in area arancione e in area rossa, fatto salvo quanto previsto per gli spostamenti dai Comuni fino a 5.000 abitanti.
Qualora la mobilità sia limitata all’ambito territoriale comunale, sono comunque consentiti gli spostamenti dai comuni con popolazione non superiore a 5.000 abitanti e per una distanza non superiore a 30 chilometri dai relativi confini, con esclusione in ogni caso degli spostamenti verso i capoluoghi di provincia.
Istituzione della zona bianca
È istituita una cosiddetta area “bianca”, nella quale si collocano le Regioni con uno scenario di “tipo 1”, un livello di rischio “basso” e un'incidenza dei contagi, per tre settimane consecutive, inferiore a 50 ogni 100.000 abitanti. In area “bianca” non si applicano le misure restrittive previste dai decreti del Presidente del Consiglio dei ministri (DPCM) per le aree gialle, arancioni e rosse ma le attività si svolgono secondo specifici protocolli. Nelle medesime aree possono comunque essere adottate, con DPCM, specifiche misure restrittive in relazione a determinate attività particolarmente rilevanti dal punto di vista epidemiologico.
DECRETO-LEGGE 5 gennaio 2021, n. 1 Ulteriori disposizioni urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19.
Entrata in vigore del provvedimento: 06/01/2021
https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2021/01/05/21G00001/sg
il Presidente della Regione Puglia con propria ordinanza n 1 del 5/1/2021 " Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19, dispone che, con decorrenza dal 7 gennaio e sino al 15 gennaio 2021:
1. Le Istituzioni Scolastiche del primo ciclo (scuola primaria e secondaria di primo grado), salvo quanto previsto al punto 2, adottano forme flessibili dell’attività didattica in modo che il 100% delle attività scolastiche sia svolto in modalità digitale integrata (DDI), restando sempre garantita la possibilità di svolgere attività in presenza per l’uso di laboratori qualora sia previsto dall’ordinamento, o per mantenere una relazione educativa che realizzi l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali, garantendo comunque il collegamento on line con gli alunni della classe che sono in didattica digitale integrata;
2. Le medesime Istituzioni Scolastiche del primo ciclo (scuola primaria e secondaria di primo grado), nell’ambito dell’alleanza del rapporto Scuola-famiglia, devono garantire l’attività didattica in presenza in luogo della didattica digitale integrata, per tutti gli alunni le cui famiglie la richiedano espressamente per i propri figli; tale scelta è esercitata una sola volta e per l’intero periodo di vigenza della presente ordinanza;
3. Le Istituzioni Scolastiche secondarie di secondo grado, nonché i CPIA, adottano forme flessibili nell'organizzazione dell'attività didattica ai sensi degli articoli 4 e 5 del decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275, in modo che il 100 per cento delle attività sia svolta tramite il ricorso alla didattica digitale integrata. Resta sempre garantita la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l’uso di laboratori o per mantenere una relazione educativa che realizzi l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali, secondo quanto previsto dal decreto del Ministro dell’istruzione n. 89 del 7 agosto 2020, e dall’ordinanza del Ministro dell’istruzione n. 134 del 9 ottobre 2020, garantendo comunque il collegamento on line con gli alunni della classe che sono in didattica digitale integrata;
4. Le Istituzione Scolastiche devono comunicare, ogni lunedì della settimana, all’Ufficio Scolastico Regionale e al Dipartimento della Salute, attraverso la procedura predisposta sulla piattaforma www.studioinpuglia.regione.puglia.it, il numero degli studenti e il numero del personale scolastico positivi al covid-19 o in quarantena, nonché tutti i provvedimenti di sospensione dell’attività didattica adottati a causa dell’emergenza Covid.
DECRETO-LEGGE 18 dicembre 2020, n. 172 Ulteriori disposizioni urgenti per fronteggiare i rischi sanitari connessi alla diffusione del virus COVID-19.
https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2020/12/18/20G00196/sg
DOMANDE FREQUENTI SULLE MISURE
http://www.governo.it/it/articolo/domande-frequenti-sulle-misure-adottate-dal-governo/15638?gclid=CjwKCAiA8ov_BRAoEiwAOZogwRiiY_WZSzUJyASHGH258AUdziBDbRLbdp-b-Ajoxz7UndN0hlzENBoCNAsQAvD_BwE
AVVISO
BUONI SOLIDARIETA’ ALIMENTARE E MISURE DI PROTEZIONE SOCIALE
Si informano gli interessati, che dalla data odierna è possibile presentare richiesta per l’accesso ai buoni spesa di “ SOLIDARIETA’ALIMENTARE “ di cui al D.L 154/2020 e ai contributi di protezione sociale (delibere giunta regionale 434/2020 e 788/2020)
I modelli sono reperibili:
Le domande pervenute saranno valutate dai Servizi Sociali sulla base delle norme di riferimento e dalle LINEE GUIDA COMUNALI, fino ad esaurimento fondi.
La DOMANDA , completa dell'ALLEGATO B e di una copia del documento di identità, devono essere compilati e spediti al seguente indirizzo di posta elettronica: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Ulteriori informazioni relative ai requisiti di accesso alle misure e di presentazione delle istanze possono essere richieste direttamente ai numeri 0831768322 - 0831768323
Gli esercizi commerciali che aderiscano al progetto presentano manifestazione di interesse in risposta all'AVVISO PUBBLICO
Erchie, 09/12/2020
L'Assessore alle Politiche Sociali Il Sindaco
Dott.ssa Pamela MELECHI' Dott. Pasquale NICOLI'
Con nuova Ordinanza n 444 del 4/12/2020 il Presidente della Regione Puglia conferma le misure già disposte con Ordinanza n.413 del 6 novembre 2020 in cui le istituzioni scolastiche del ciclo primario elementari e medie devono garantire non solo le attività didattiche in presenza ma anche in DID, didattica digitale integrata, per tutti gli alunni le cui famiglie la richiedano espressamente.
Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha firmato il Dpcm del 3 dicembre 2020 "Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 maggio 2020, n 35, recante: «Misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19» e del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 luglio 2020, n. 74, recante: «Ulteriori misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19», nonche' del decreto-legge 2 dicembre 2020, n. 158, recante: «Disposizioni urgenti per fronteggiare i rischi sanitari connessi alla diffusione del virus COVID-19»
LEGGI IL DECRETO - LEGGI GLI ALLEGATI
Le disposizioni del decreto entrano in vigore dal 4 dicembre e saranno vigenti fino al 15 gennaio 2021.
In sintesi i principali contenuti del Decreto.
Festività natalizie
Le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) sono consentite dalle ore 5.00 fino alle ore 18.00; il consumo al tavolo è consentito per un massimo di quattro persone per tavolo, salvo che siano tutti conviventi; dopo le ore 18,00 è vietato il consumo di cibi e bevande nei luoghi pubblici e aperti al pubblico. Resta sempre consentita la ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitarie sia per l’attività di confezionamento che di trasporto, nonché fino alle ore 22,00 la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze.
L’attività didattica ed educativa per i servizi educativi per l’infanzia, per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo di istruzione continua a svolgersi integralmente in presenza.
Dal 7 gennaio 2021 per le scuole di secondo grado dovrà essere garantita l’attività didattica in presenza per il 75% della popolazione studentesca.
Il Sindaco informa circa l'avvenuta sanificazione dei locali della scuola dell'infanzia "Giovanni Paolo II" e della scuola primaria "Grazia Deledda". Tuttavia, poichè non sono disponibili gli esiti relativi all'accertamento del sospetto caso Covid-19, con propria ulteriore ordinanza , a scopo precauzionale, ha prorogato anche per domani 1 dicembre, la chiusura della sola scuola dell'infanzia"Giovanni Paolo II" presso la quale sono stati intrattenuti contatti.
Il Sindaco per ragioni connesse al rischio Covid-19, preso atto della positività del sospetto caso, ha prorogato fino al giorno 14 dicembre la chiusura della scuola dell'infanzia Giovanni Paolo II.
La competente ASL ha attivato tutte le misure volte all'accertamento epidemiologico e al tracciamento dei contatti.
Si raccomanda ai i soggetti interessati di osservare la massima prudenza e cautela in attesa di comunicazioni della ASL.
Con propria ordinanza il Sindaco, preso atto di un sospetto caso Covid19, a titolo precauzionale, ha disposto per i giorni 28 e 30 novembre 2020 la chiusura e la sanificazione della scuola dell'infanzia "Giovanni Paolo II " e della scuola primaria "Grazia Deledda".
Il competente Dipartimento di Prevenzione della ASL, debitamente interessato, ha posto in essere quanto previsto dai protocolli sanitari.
In caso di conferma della positività del soggetto, saranno comunicati e adottati gli ulteriori adempimenti consequenziali.
E' fortemente raccomandato di indossare i dispositivi di protezione individuale, di osservare sempre la distanza di sicurezza e di uscire da casa solo se necessario.
E' fatto divieto di uscire da casa con sintomi riconducibili al Covid19 e febbre, che devono essere immediatamente segnalati al proprio medico di famiglia o al dipartimento di prevenzione. della ASL.
Il responsabile rispetto delle norme e il buon senso nel prevenire contatti oltre a quelli stretti, senza allarmismi e con assoluta serenità, oggi sono il modo migliore, se non l'unico, per prevenire il contagio e la sua diffusione.